orchestrare e governare la scelta, l’introduzione e l’impiego delle tecnologie digitali per il conseguimento e la valutazione di obiettivi e risultati aziendali …
… per …
utilizzare le tecnologie in linea coi tempi, come amplificatore del valore e delle opportunità di impresa | |
misurare i risultati aziendali e il valore fornito | |
identificare e gestire al meglio i rischi di impresa,dell’organizzazionee degli strumenti impiegati | |
creare una cultura comune di sviluppo dell’impresa | |
raggiungere al meglio gli obiettivi | |
creare aspettative e obiettivi misurabili | |
mantenere l’allineamento tra organizazione, tecnologie e obietivi di impresa | |
identificare, valutare e sceglierele opportunità di innovazione e sviluppo | |
analizzare e valutare i risultati | |
selezionare e facilitare la cooperazione tra i partner | |
il “collante” aziendale per innovazione, competitività e crescita di valore quando serve, per quello che serve e per il tempo che serve … anche e in particolare in piccole e micro imprese, da sole o in rete tra loro …
Questa funzione, Innovation manager, viene spesso “etichettata”, in modo sviante, come una funzione in “singolarità professionale”, ma è di fatto espressione di una compartecipazione di diverse esperienze e competenze. Spesso è identificata dall’area ICT, in quanto apparentemente più vicina ai temi di innovazione tecnologica. In realtà, coinvolgendo diversi aspetti di organizzazione e gestione del cambiamento aziendale, anche culturale, è per sua natura molto più ampia. L’approccio collaborativo fiduciario col cliente e la partecipazione coordinata e finalizzata di diversi soggetti, professionisti, università, laboratori di ricerca, incubatori e acceleratori, costituisce quindi il modo migliore per portare un reale contributo di innovazione.
Almeno per noi italiani è un cambiamento culturale epocale, irrimandabile, di orientamento nell’azione dall’interesse particolare al generale, dalla visione al breve termine al lungo e nella rivalutazione di un approccio certo flessibile, finanche creativo, ma basato su metodo, esperienze e competenze cooperanti, in grado di favorire logiche integrate “win-win” piuttosto che una competizione e uno sviluppo frammentario.
… che cosa …
… l’impresa fa già “Corporate governance” attraverso la proprietà, i suoi manager e collaboratori per:
- avere efficienza nelle attività
- raggiungere i propri obiettivi
- garantire aderenza alle Leggi e ai requisiti degli enti di regolamentazione
- la protezione e conservazione degli “asset”
- la transparenza nelle relazioni esterne e interne (fornitori, partner, clienti, collaboratori e impiegati)
- la dimostrazione dei risultati
…”Innovation management” come parte integrante …
… a sostegno del raggiungimento degli obiettivi aziendali e della loro estensione …
… l’anello di congiunzione tra “Corporate governance”, organizzazione delle attività, scelta e impiego delle tecnologie, facilitazione e supporto del miglioramento continuo di processi e risultati …